Cioccolato di Modica IGP – Peperoncino
Cioccolato di Modica IGP – Peperoncino
Ricco di vitamina C, Il peperoncino migliora la circolazione e contrasta il colesterolo. Il peperoncino è una spezia antica che trova nell’abbinamento con il cioccolato la massima espressione di gusto.
Ciokarrua sceglie di abbinare un cacao minimo 50% al peperoncino per esaltare la dolcezza dello zucchero e la piccantezza del peperoncino nelle note intense di un buon cioccolato fondente. Un’esperienza di gusto che accende i sensi.
Peso | 100 g |
Note | Senza glutine. Non contiene latte e derivati del latte |
Imballaggio | 100% riciclabile |
Ingredienti | Cacao minimo 50%. Pasta amara di cacao, zucchero di canna, peperoncino macinato 0,2% |
Allergeni | Può contenere tracce di frutta a guscio (pistacchi, mandorle, nocciole, noci) |
TABELLA NUTRIZIONALE
Valori Nutrizionali | medi per 100 g |
Energia |
1989 Kj / 476 kcal
|
Grassi di cui grassi acidi saturi |
26 g 17 g |
Carboidrati di cui zuccheri |
52 g 49 g |
Proteine | 6,3 g |
Sale | 0,11 g |
Informazioni aggiuntive
o Perché scegliere il cioccolato di Modica Igp tradizionale?
Perché almeno una volta nella vita devi provare la sorprendente sensazione che si ha nel degustare il famoso cioccolato dai cristalli di zucchero croccanti.
Perché assaporerai un cioccolato in purezza, senza aggiunte di lecitine e grassi, un cioccolato fondente ma dolce, dove lo zucchero di canna arrotonderà al palato le note acide del cacao rendendolo un cioccolato goloso per grandi e piccini.
o Come si produceva un tempo il cioccolato di Modica oggi IGP?
Alle origini del Cioccolato di Modica, le fave di cacao venivano lavorate in loco sul metate (un’antica pietra ricurva), incorporando poco alla volta i granelli di zucchero e donando così la caratteristica consistenza granulosa.
Un’alchimia, un rito di tradizione fatto da persone, antichi strumenti, profumate spezie e rumorosi passaggi che come in una danza scandivano le fasi di lavorazione del cioccolato.
L’unico cioccolato al mondo che vanta la certificazione di Indicazione Geografica Protetta (IGP)
Quando degusterai il cioccolato di modica Igp, magari a casa, a fine pasto, in un momento tutto tuo, prova a chiudere gli occhi, sarà come se tu fossi a Modica città barocca, città delle 100 chiese, la città che custodisce l’antica ricetta del cioccolato.
“Un paese in figura di melagrana spaccata; vicino al mare ma campagnolo; metà ristretto su uno sprone di roccia, metà sparpagliato ai suoi piedi; con tante scale fra le due metà…” (Gesualdo Bufalino)
Potrai quasi vedere “u ciucculattaru” impastare il cioccolato e ascoltare la melodia della “battuta del cioccolato”: antica fase della lavorazione del cioccolato dove le formine di latta venivano battute sulla valata di marmo, per assestarlo nelle formine ed eliminare le bolle d’aria. Un gesto antico, lento, ritmato, da sembrava quasi una danza.
Il disciplinare di produzione del cioccolato di modica IGP, garantisce a te l’autenticità di una tavoletta che porta in sé tradizione e gusto.
o Cosa significa lavorazione da massa di cacao?
Si definisce cioccolato la tavoletta che contiene massa di cacao e zucchero: i due ingredienti imprescindibili del cioccolato.
Per fare il cioccolato si parte, infatti, dalla famosa massa di cacao realizzata da fave di cacao, un prodotto già pronto che risulta pratico e facile da reperire.
Dal 2000, anno in cui Ciokarrua iniziò a produrre il cioccolato di Modica, continuiamo a produrre la nostra linea Tradizionale utilizzando la massa di cacao, con l’obiettivo di dare un contributo nella lavorazione di questa antica ricetta e una costante crescita in termini di gusto e qualità.
Un’antica ricetta fatta di storia e tradizione ma che allo stesso tempo si amplia continuamente con una selezione dei gusti attenta e variegata, perché vogliamo innovare l’esperienza di degustazione del cioccolato senza allontanarci dalle nostre radici. La ricerca costante di gusti nuovi ti sorprenderà per il raffinato abbinamento con le note fondenti del cacao.
E se il rispetto della tradizione è un punto imprescindibile, altrettanto lo è l’attenzione a te degustatore. Per questo ti propiniamo un cioccolato privo di latte e proteine del latte, senza glutine, lecitine e grassi aggiunti.
o Perché scegliere di mangiare un cioccolato fondente?
Mangiare cioccolato non è solo appagante per i sensi ma è sano per il corpo, fa bene alla salute, regolando colesterolo e pressione.
Il cioccolato di Modica IGP tradizionale varia il suo fondente da un minimo cacao 50% fino al 90%. Così potrai scegliere le note fondenti giuste per le tue corde e per farti godere a pieno tutti i benefici di un cioccolato sano, buono e genuino.
La quantità di cioccolato giornaliera consigliata oscilla tra il 20 e i 40 g, in base alle esigenze, quindi ti basterà mangiare uno o due rettangoli della tavoletta di cioccolato tradizionale per assicurarti la tua dose giornaliera (ogni rettangolo pesa 25g.)
Spezzarla è facilissimo. Quando lo farai, ascolta il rumore, se “crocca” vuol dire che è top!
Il cioccolato fondente è amico della dieta! Il rilascio di endorfine favorisce il nostro buonumore e combatte il cortisolo, ormone dello stress e causa diretta insieme ad altri fattori dell’aumento del peso.
Studi scientifici sostengono che mangiare cioccolato al mattino induce l’ossidazione dei lipidi mentre l’assunzione di cioccolato durante la sera induce l’ossidazione dei carboidrati (1).
Sai cosa significa? Che il cioccolato insieme ad uno stile di vita sano aiuta a perdere i centimetri di troppo ecco perché dovresti mangiarlo anche d’estate!
Il cioccolato tradizionale fa bene alla memoria: maggiore è la concentrazione di cacao in una tavoletta, più saranno i flavonoidi quindi più alta sarà la prestazione della tua memoria. (2)
Nel cioccolato di Modica IGP Ciokarrua inoltre non viene eseguito il concaggio: la fase di lavorazione che, grazie all’aggiunta di burro id cacao e di emulsionanti o lecitine, rende il cioccolato fluido. Questo per garantirti di vivere a pieno non solo il gusto vero del cioccolato ma anche tutte le proprietà benefiche del cioccolato.
o Cosa significa temperare il cioccolato?
Ciokarrua ha scelto di eseguire il Temperaggio su tutto il suo cioccolato: una fase della lavorazione che prevede delle specifiche temperature che stabilizzano le proprietà organolettiche del cioccolato.
Scegliendo di temperare il proprio cioccolato, Ciokarrua offre a te consumatore un cioccolato alla vista lucido, al gusto deciso, all’olfatto profumato, al tatto compatto e all’udito piacevolmente croccante.
Quando acquisterai il cioccolato Ciokarrua porterai a casa la freschezza e la lucentezza della tavoletta appena prodotta.
o Come si conserva il cioccolato a casa?
Nonostante la nostra cura nel garantire un prodotto di qualità, la cattiva conservazione del prodotto può alterare il cioccolato.
Esporre il cioccolato a differenti sbalzi termici, come fonti di calore dirette o conservazione nel frigorifero, porteranno all’alterazione delle proprietà organolettiche del prodotto. Ciò comporterà affioramenti di burro di cacao che macchieranno la superficie, in bocca risulterà farinosa, all’olfatto spento, al tatto si sfalderà e non croccherà. Per questo consigliamo vivamente di seguire le indicazioni riportate in etichetta.
o Cosa stiamo facendo nell’ottica del green?
È difficile scegliere materiali compostabili quando si parla di alimenti delicati come il cioccolato ma stiamo lavorando affinché Ciokarrua possa contribuire a un mondo più pulito!
Pertanto, in un’ottica più green, abbiamo scelto per i nostri packaging solo materiali riciclabili!
Bibliografia
- Barrera-Reyes, P.K.; Cortés-Fernández de Lara, J.; González-Soto M.; Tejero, M.E.(2020) ” Effects of Cocoa-Derived Polyphenols on Cognitive Function in Humans. Systematic Review and Analysis of Methodological Aspects”. Plant Foods Hum Nutr. 2020 Mar;75(1):1-11. DOI: 10.1007/s11130-019-00779-x.
- Hernández-González, T.; González-Barrio, R.; Escobar, C.; Madrid, J.A.; Periago, M.J.; Collado, M.C.; Scheer, F.; Garaulet,M. (2021) ” Timing of chocolate intake affects hunger, substrate oxidation, and microbiota: A randomized controlled trial”, The FASEB Journal, Vol.35,Issue 7. https://doi.org/10.1096/fj.202002770RR