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Cantine Alessandro di Camporeale

Donnatà Nero d'Avola Sicilia DOC - Alessandro di Camporeale

Donnatà Nero d'Avola Sicilia DOC - Alessandro di Camporeale

Prezzo di listino €12,90 EUR
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Dalla più significativa uva rossa siciliana nasce Donnatá, vino complesso e dalla spiccata personalità, che esprime a pieno il suo territorio attraverso un mirabile equilibrio ed una sorprendente gradevolezza di beva. 

Il Nero d’Avola Alessandro di Camporeale prende il nome dall'appellativo che in famiglia davano a Natale, chiamandolo don Natale e quindi alla sicula Don Natà.

 Annata n/a
Vitigni

Nero d'Avola 100%

Alcol

14%

Formato

0.75l

Allergeni

Solfiti

Temperatura di servizio

16 °C

Tipologia

Vino Rosso Biologico

Abbinamenti

Ideale con gli anelletti al forno alla palermitana o con una succulenta tagliata di tonno


Note di Degustazione

Rosso rubino profondo dai riflessi vivaci e luminosi. Caratterizzato da una articolata trama aromatica in cui si alternano note fragranti ed integre di prugna, lampone, mora, ciliegia, viola, macchia mediterranea, noce moscata e cioccolato. Intenso, vigoroso e ben strutturato, si rivela morbido e pulsante molto piacevole da bere per la sua armonia gustativa e la soave lunga persistenza.

Abbinamenti

Donnatà di Alessandro di Camporeale si abbina a diverse pietanze della cucina mediterranea. Consigliato l’abbinamento con anelletti al forno alla palermitana o con la tagliata di tonno.

Cantina - Alessandro di Camporeale

Alessandro di Camporeale, Passione da generazioni: titolo e sottotitolo, quasi come fosse un romanzo, in cui i protagonisti principali sono il territorio, la storia e le competenze di una famiglia - quella degli Alessandro - che dall’inizio del secolo scorso dedica energie infinite e attenzioni passionali al mondo vitivinicolo, portando avanti una sorta di silenziosa rivoluzione produttiva basata sul vigneto e sulle buone pratiche di cantina.
Le generazioni che hanno segnato la storia aziendale - per ritornare al sottotitolo - sono in tutto quattro, con le ultime due che le ritroviamo oggi a reggere ben salde le redini dell’impresa, recitando la propria parte nel bel palcoscenico di Contrada Mandranova, rientrante nel territorio di Camporeale.
Siamo - per l’appunto - in provincia di Palermo, per cui lo scenario è quello delle terre della Grande Isola. Tra i 400 e i 600 metri sul livello del mare, su un totale di cinquanta ettari ne sono al momento condotti a vigneto 35, impiantati prevalentemente con le varietà autoctone di nero d’Avola, catarratto e grillo, alle quali si aggiungono i grappoli internazionali di syrah e sauvignon blanc, che nel corso dei decenni hanno dimostrato di aver incontrato un buon habitat naturare nel terroir di Camporeale.
Gestendo tra i filari tutte le attività in maniera manuale, dalla potatura verde alla cimatura, dalla defogliazione al diradamento dei grappoli, fino ad arrivare alla vendemmia, sono rispettati rigorosamente i principi dell’agricoltura biologica e le uve che si raccolgono di stagione in stagione rispondono sempre puntualmente ai più alti standard qualitativi.
In cantina, i moderni e funzionali spazi costruiti nel 2000 sono dotati di tutte le più attuali tecnologie enologiche, applicate sempre nel rispetto della materia prima e delle tradizioni siciliane, così da arrivare a parlare di “Benedè”, “Donnatá”, “Vigna di Mandranova” e “Kaid”: tutti vini, quelli che in etichetta rimandano al nome di “Alessandro di Camporeale”, in grado di sintetizzare la più bella essenza vitivinicola di Sicilia, e capaci allo stesso tempo di offrire emozioni vere come non sempre si incontrano.

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