Zhara Malvasia - Principe di Corleone
Zhara Malvasia - Principe di Corleone
IGP (Indicazione Geografica Protetta) Terre Siciliane
Alcol |
16% |
Vitigno |
Malvasia |
Formato |
0.75l |
Temperatura di servizio |
10/12°C se utilizzato come aperitivo, 16/18°C. se servito a fine pasto. |
Tipologia |
Vino Liquoroso |
Note di Degustazione
La Malvasia Zhara della Cantina Principe di Corleone, dal colore dorato intenso, sprigiona un profumo avvolgente e fruttato con note di frutta candita e appassita. Al palato è dolce, aromatico e perfettamente bilanciato, con una persistenza che richiama sensazioni di frutta matura e floreale.
Abbinamenti
Perfetta per aperitivi ricercati, si abbina ottimamente a dolci di pasticceria e dà il meglio di sé accanto alle specialità della gelateria siciliana, esaltandone i sapori con armonia e delicatezza.
Cantina - Principe di Corleone
La Cantina Principe di Corleone affonda le sue radici nel cuore della Sicilia, una terra ricca di storia e tradizione vinicola. Fondata dalla famiglia Pollara, questa cantina ha mantenuto per decenni un approccio che unisce metodi tradizionali e innovazioni enologiche, dedicandosi alla coltivazione di uve autoctone come Nero d’Avola, Inzolia, e Catarratto, accanto a varietà internazionali come Cabernet Sauvignon e Chardonnay. Le vigne si estendono su colline immerse nel clima mite della regione, tra Corleone e Monreale, caratterizzate da un suolo vario che conferisce ai vini una complessità aromatica unica. Grazie alla combinazione di vendemmia manuale e tecnologie moderne, l’azienda cura ogni fase della produzione, esaltando l’equilibrio tra acidità, struttura, e aromi delle uve. Questo impegno garantisce vini pregiati che rappresentano un’espressione autentica del terroir siciliano e riscuotono successo sia a livello nazionale che internazionale.
Malvasia
Con il nome Malvasia vengono indicati molti vitigni, la maggior parte a bacca bianca. Sebbene di origini diverse, tutti questi vitigni condividono una fragranza piccante di muschio e di albicocca con residui zuccherini piuttosto alti.
Il nome "Malvasia" deriva da "Monembasia", roccaforte bizantina a sud del Peloponneso, dove si producevano vini dolci che furono poi esportati in tutta Europa dai veneziani con il nome di Monemvasia. Diventati estremamente popolari a Venezia, venivamo venduti regolarmente nelle osterie che si chiamavano Malvase.